Saturday, December 23, 2006

Tuesday, December 12, 2006

Ciò che mortifica la parola

Nei Vangeli non c'è posto per il conversare interlocutorio. Il linguaggio di Gesù è assoluto come quello che contiene la verità e non deve cercarla. Il silenzio esalta la parola; infatti quello che oggi mortifica la parola è la mancanza di silenzio. Noi sappiamo che questa è la malattia del nostro tempo: tutti gli strumenti che noi stessi ci siamo creati ci invitano a rifiutare la dimensione così profonda del silenzio. Ci manca questo silenzio e allora noi possiamo anche percepire con una certa vertigine la presenza del silenzio tra le parole che Cristo dice. Questo è splendido, questa potenza del silenzio che vuole quasi garantirci che c'è un ineffabile, qualcosa che non può essere pattuito con l'economia delle parole umane. C'è qualcosa che non è alla portata della parola degli uomini, non riducibile alla loro parola. Questo equivale a dire che c'è un mistero; ed è un mistero che non si nasconde, ma anzi si illumina come tale, si comunica come tale. Il mistero è un vocabolo che noi usiamo e di cui abusiamo e abbiamo troppo abusato, perché in fondo è anche comodo; quello che non è intelligibile noi lo chiamiamo mistero. Ma mistero è una forma, invece, di conoscenza. C'è una conoscenza per mistero come c'è una conoscenza per idee e anche per formule, se volete. Nei Vangeli, mi sembra, la presenza del mistero non solo aleggia, ma è proprio palpabile, sensibile. Non come un divieto a conoscere, ma anzi come un'offerta di conoscenza."
da: "La Porta nel Cielo -Conversazioni sul Cristianesimo" di
Mario Luzi
p.s.
Suggerito da Antonio

Monday, December 04, 2006

Le vie conosciute di comunicazione

Il fenomeno dell’induzione del pensiero è molto vicino alla telepatia...Esso dà per certo che processi psichici in una persona...possano trasmettersi attraverso lo spazio libero a un’altra persona, senza valersi delle vie conosciute di comunicazione fondate su parole e su segni

Sigmund Freud, “Sogno e occultismo” in “Introduzione alla psicoanalisi”, 1932, in Opere, B.Boringhieri, Torino 1989, vol.IX, p.153

Monday, November 20, 2006

Il silenzio resta

La lingua diventa e passa.
Il silenzio resta.
Non esiste il silenzio : è infinitamente ciò che è.
Il germe del silenzio dell'uomo contiene e il cielo e la terra...
Penetra il silenzio nell'uomo solo se l'uomo nel silenzio si lascia aspirare.
Il silenzio è fecondazione ed apertura, orchidea dell'anima.
Il mutismo è sterilità e chiusura, albero secco, càlamo spezzato.
(M. Camus-Trad. Paola Musarra)

Wednesday, November 08, 2006

Close To Silence

Close To Silence

Dedicato a tutti coloro che ascoltano Silenziosa-MENTE

Tuesday, November 07, 2006

TORNATO DAL SILENZIO

Questa volta rompo un silenzio voluto, causato da molteplici fattori...un silenzio che è l'opposto di quello che questo blog cerca di trattare. Torno da quel silenzio che non dice nulla, non lascia traccia, non si fa sentire volutamente... Torno con Gibran e un passo a cui sono molto legato

La realtà dell'altro non è in cio' che ti rivela,
ma in quel che non puo' rivelarti.
Percio', se vuoi capirlo, non ascoltare le parole che dice,
ma quelle che non dice.


Thursday, October 19, 2006

IN-Citazione

Su ciò di cui non si può parlare è bene tacere
Ludwig Wittgenstein

Friday, October 13, 2006

Presta Orecchio....

Presta a tutti il tuo orecchio, a pochi la tua voce
William Shakespeare

Friday, October 06, 2006

Wednesday, October 04, 2006

Parto Gemellare

"Urlo e Silenzio sono nati nello stesso momento come gemelli dello stesso parto. L'urlo si spaventò fin dal principio mentre il silenzio prefirì ascoltare. E in virtù di questa loro differenza si resero necessari entrambi"

Monday, October 02, 2006

...e la Gallina

E' nato prima l'Uovo o la Gallina? si chiedono alcuni Io invece mi chiedo E' nato prima l'Urlo o il Silenzio?

Wednesday, September 27, 2006

L'Uovo....

Le anatre depongono le loro uova in silenzio. Le galline invece starnazzano come impazzite. Qual è la conseguenza? Tutto il mondo mangia uova di gallina.

Tuesday, September 19, 2006

Tuesday, September 12, 2006

Friday, September 08, 2006

La Forma e il Silenz-IO

“Nel silenz-IO le cose prendono forma”.
K. Gibran

Tuesday, September 05, 2006

Il Gusto di Frank

Il desiderio di silenzio è rara-MENTE un gusto acquisito
Emily Dickinson

Thursday, August 31, 2006

....cavalcando le onde dello Stillehavet....

...ovvero il suono delle parole. Grazie a Pioggia blu-Artemisia scopriamo questo splendido vocabolo della lingua Norvegese...che viene usato per indicare l'Oceano Pacifico ma che tradotto letteral-MENTE sussurra "mare silenzioso".....

Tuesday, August 29, 2006

Tuesday, August 22, 2006

Un Momento di Equilibrio

Colleen Corradi Brannigan

Il silenzio è un momento di equilibrio nell'architettura di una comunità umana. È il momento della riflessione, del pensiero, dell'ascolto.

Paolo Mauri

Wednesday, August 16, 2006

Friday, August 11, 2006

Sfiorate l'istante

Two Hands Touching Zhimin Guan

Sfiorate un istante di questo silenzio, lo sentirò
Oceano Mare

Friday, August 04, 2006

Monday, July 31, 2006

Haiku Silenzioso

Pieno Silenzio
Relazione Verbale
Amore Vero

Friday, July 28, 2006

Spiccioli

I discorsi sono gli spiccioli del silenzio

Monday, July 24, 2006

Saturday, July 08, 2006

Il Silenzio Dei Sentimenti

Briullov Karl
Italian Woman Blowing a Kiss

Friday, July 07, 2006

Monday, July 03, 2006

Il Silenzio..al Cinema

Il silenzio è un invito ad ascoltare le voci interiori che ognuno di noi dovrebbe seguire senza lasciarsi opprimere dal passato o dal futuro.

Thursday, June 29, 2006

Relais du Silence


Grazie a lei scopro questa cosa meravigliosa.
Qui trovate maggiori dettagli

Tuesday, June 27, 2006

Acqua in Bocca

Le mie parole, un giorno,
mi sono divenute estranee e ho taciuto

Friday, June 23, 2006

I silenzi di Gianmarco

Nonno Alfio: "Oggi sei tu che stai in silenzio in mezzo al campo di grano. Bravo hai imparato ad ascoltare le spighe "
Gianmarco: " Magari! In realtà Nonno sto in silenzio perche' non volevo disturbare il vento che canta"

Wednesday, June 21, 2006

I silenzi di Nonno Alfio


GianMarco: " Nonno ma perche' ogni volta che siamo in mezzo al campo di grano stai in silenzio"
Nonno Alfio:" Perche' ascolto quello che le spighe hanno da dirmi"

Sunday, June 18, 2006

L'Eco di Un Lieve Silenzio

In casa mia il silenzio è bandito
viene percepito come un segnale di allarme
indice di malumore, di un problema pronto a scoppiare

Il silenzio invece fa parte della mia vita
l'assenza di parole può essere provocata da mille fattori
non tutti negativi

adoro il silenzio dell'attesa, quella pausa prima del salto
adoro il silenzio del dopo, la quiete infinita in cui cullarsi
adoro il silenzio della soddisfazione, della meta raggiunta
il silenzio che lascia parlare il corpo
gli occhi
il silenzio tra due persone vicine e la comunanza di sentimenti
il silenzio pieno d'amore di chi ascolta chi non parla

è nel silenzio che riesco a piangere davanti a qualcuno
è nel silenzio che scoppia in me la gioia
è nel silenzio che penso...

Voglio vivere in una casa dove il silenzio non faccia paura
una casa in cui le cosa vengono dette per un motivo
non per riempire un vuoto

Voglio vivere in una casa in cui nel silenzio si provi a capire l'altro
non a coprirlo di parole inutili
una casa in cui si capisca che
le persone non si conoscono solo attraverso le parole

Voglio un lieve silenzio

Noek

Tuesday, June 06, 2006

Il Teatro Del Silenzio

Un grande evento di musica, bel canto, danza e altre arti performative che si terrà una sola volta l’anno in un teatro a metà strada tra costruzione artificiale e struttura naturale che sfrutta l’assetto naturale delle colline della Valdera e che, per gli altri 364 giorni, resterà in silenzio. È il regalo che il grande Andrea Bocelli, ambasciatore nel mondo del bel canto italiano, vuole fare al suo paese natale e che così descrive la genesi del teatro: «non nego che all’inizio mi sia sembrata un’idea bizzarra, sulla quale ero molto scettico, ma alla fine me ne sono innamorato e l’ho fatta mia».Il teatro, in località Uccelliera nel comune di Lajatico, sarà inaugurato nella prossima estate, avrà una capienza di ben 7000 persone e sfrutterà un declivio sul quale saranno collocate gradinate movibili in pietra o terra armata mentre al centro verrà sistemata una grande statua in resina alta sei metri realizzata nel 2002 dallo scultore Igor Mitoraj per le scenografie della Manon Lescaut del Festival Pucciniano di Torre del Lago. «La creazione di un teatro immerso nelle colline dove sono nato e dove ho imparato ad ascoltare la voce silenziosa della natura, è sicuramente una delle sfide più avvincenti che ho intrapreso negli ultimi anni. In un’epoca in cui tutto è posticcio, falso e assordante, Il teatro del silenzio si propone come l’alternativa per riportare alla luce quelli che sono i veri valori della nostra terra». Con queste parole Andrea Bocelli ben spiega l’idea del teatro e osservando la foto qui sopra le sue parole assumono un significato ancora più profondo: i panorami delle nostre colline vanno assaporati nel silenzio, lontani dai rumori che ci inseguono ogni giorno.Ideatore dell’opera è l’eclettico architetto Bartalini che ha saputo coinvolgere grandi nomi dell’arte, dal già menzionato Igor Mitoraj a Gillo Dorfles, da Arnaldo Pomodoro a Vittorio Sgarbi, e farsi sponsorizzare dalle fondazioni Arpa, Piaggio e Festival Pucciniano. Coinvolti nell’operazione anche il Comune di Lajatico, la Provincia di Pisa, la Banca Popolare di Lajatico e la Regione Toscana.

Thursday, June 01, 2006

Dalida

Amor te ne vai
E tanto triste e tu lo sai
Che giorni inutili
Vivrò pensando a te.
Darei la vita per averti
Sempre qui vicino a me
Come una voce
Che ormai conosco già,
Questo silenzio
Di te mi parlerà,
Nulla potrebbe cambiar
Anche se devo aspettar.

Come una voce che ormai conosco già,
Questo silenzio di te mi parlerà.
Amor te ne vai, ma tornerai ancor
Buona notte amore
Ti vedro nei miei sogni
Buona notte a te che sei lontano

N. Rosso, G. Brezza

Monday, May 29, 2006

Cammina con calma nel frastuono

Cammina con calma nel frastuono e nella fretta
e scopri quanta pace c'è nel silenzio

Silenzio

Friday, May 26, 2006

Salendo

Salendo in silenzio
ragionando pensieri
meditando ipotesi


Thursday, May 25, 2006

Tuesday, May 23, 2006

..o taci

Fai in modo che il tuo discorso
sia migliore del tuo silenzio o taci
Dionigi il Vecchio

Segnalato da Fabio

Saturday, May 20, 2006

Silenzio Stesso

Lascia che il tuo silenzio
sia il mio silenzio stesso

Pablo Neruda

Friday, May 19, 2006

Claudia Segnala

OLTRE 200MILA IN PIAZZA A MILANO PER LA LIBERTA' FEMMINILE.UNA STRAORDINARIA MANIFESTAZIONE CHE UNISCE

Oltre duecentomila donne e uomini hanno partecipato oggi a Milano alla manifestazione nazionale indetta da Usciamo dal silenzioper la liberta' femminile, in difesa della legge 194. Centinaia di pullman e diversi treni speciali hanno portato a Milano partecipanti da tutte le regioni del centro nord e delegazioni dal resto d'Italia. Grande la partecipazione della citta' e dei giovani; cartelli, striscioni, bande musicali hanno animato un corteo che ha visto manifestare insieme madri, figlie, nonne. Un fiume di persone che ha risposto a un appello spontaneo partito da un gruppo di donne e allargatosi a cerchi concentrici in assemblee in tutta Italia e attraverso il sito internet Usciamo dal silenzio.Il corteo ha riempito piazza del Duomo e le strade adiacenti per ascoltare le parole e le memorie delle donne. La giornata si e' conclusa con un primo nuovo appuntamento l'11 febbraio a Napoli per un'analoga manifestazione con le donne del Mezzogiorno; altre assemblee sono gia' in programma per continuare a dire le molte parole ancora da dire.

Thursday, May 18, 2006

Il silenzio della solitudine

C'è fra voi chi cerca la compagnia delle persone loquaci per timore della solitudine.Il silenzio della solitudine svela infatti ai loro occhi la loro nuda essenza, cosa dalla quale rifuggono. E vi sono quelli che parlano,e senza consapevolezza né preveggenza rivelano una verità che sono i primi a non capire. E vi sono coloro che hanno la verità dentro di sé,ma non la esprimono a parole.

Wednesday, May 17, 2006

Tuesday, May 16, 2006

La Voce del Cuore

Non si vive in silenzio...
anche il cuore ha una voce
G. Paoli / V. Ventre

Monday, May 15, 2006

Friday, May 12, 2006

Canzone Silenziosa

Ho scritto una canzone silenziosa
perchè tutti adesso facciano
attenzione alle cose che ho da dire

e alle cose che ho da dare
perchè io voglio toccare la profondità
Ho scritto una canzone silenziosa

perchè credo che la forza per trasmettere
non sia gridare ma soltanto sussurrare, sussurrare
Volevo ringraziare punto primo,
Volevo ringraziare punto primo,
Volevo ringraziare punto primo,
Te, che hai fatto del silenzio un canto unico,
Te, che hai fatto del silenzio un canto libero.
Ho scritto una canzone silenziosa forse troppo pretenziosa
ma Battisti lo diceva "...l'emozione è un fiume che non fa rumore..."
e spesso mi domando pensa al mondo messo in croce
da milioni di fanatici che fanno un gran rumore
Volevo ringraziare punto primo,
Volevo ringraziare punto primo,
Volevo ringraziare punto primo,
Te, che hai fatto del silenzio un canto unico
Te, che hai fatto il silenzio un canto inedito.
Ho scritto una canzone silenziosa perchè tutti adesso sappiano
qual'è la differenza tra il dovere e dire: "BASTA!" o
semplicemente basta di giocare con i sentimenti altrui
basta con i se e con i ma, con i poi, sempre io,

solo voi, sempre noi, solo lei,
Amo te, che hai fatto del silenzio un canto uncio
me, che ho fatto del silenzio un canto libero!

Pier Cortese

Thursday, May 11, 2006

Silentium et Labora

Silence è la parola che viene usata in India per denominare le persone non-udenti. Proprio in India un gruppo di artisti sordo-muti ebbe l' idea di realizzare biglietti augurali dipinti a mano e la loro idea attirò l’attenzione di un gruppo di operatori sociali. Si è così sviluppata l’organizzazione Silence che opera da circa 25 anni. Silence è ora un’organizzazione basata sulla formazione e sulla produzione di oggetti di artigianato‚ dove i soggetti sono le persone disabili delle zone più povere di Calcutta. Uomini e donne di varie età‚ sordo muti (il 60%)‚ ciechi o con altri tipi di handicap‚ hanno la possibilità di non sentirsi più dei semplici pesi per i loro familiari‚ ma sviluppando le loro capacità e diventando autonomi‚ possono sentirsi parte attiva delle loro famiglie e della società. Lavorano nel team di Silence circa 80 persone disabili‚ e tutte stanno sviluppando diverse capacità‚ fra cui quella di imparare a vivere e a relazionarsi con gli altri. Oltre alle 80 persone fisse che lavorano nei laboratori di Silence‚ ce ne sono altre 45 che hanno le capacità per produrre artigianato e vengono chiamate a lavorare in caso di necessità. Questo permette un’ottima flessibilità nel caso di grossi ordini urgenti. Coloro che non hanno sviluppato grandi capacità possono comunque occuparsi di confezionare i prodotti e di fare il controllo qualità. Per l’organizzazione e la supervisione delle attività lavorano 10 persone‚ non disabili‚ a tempo pieno. Tratto da Equomercato

Per saperne di più: Silence India

Wednesday, May 10, 2006

Tuesday, May 09, 2006

Quanta pace trova l'anima dentro

Quanta pace trova l'anima dentro
Scorre lento il tempo di altre leggi
Di un'altra dimensione
E scendo dentro un Oceano di Silenzio
Sempre in calma.

Monday, May 08, 2006

Come edera, m’arrampico aggrappato al silenzio

M’inviti da te quando guardi la luna che brilla,
e mi parli silenziosa mentre la notte si copre.
Sei distante, e le ore come frecce m’attraversano
il petto, e sembra che le tue parole m’accarezzino.

Sembra che il tuo sorriso sia inciso
nell’ombra di meridiane crepuscolari,
e che nel giardino sfiorito i tuoi sguardi
cerchino dimora tra le mie braccia stanche.

M’inviti da te quando guardi i raggi lunari,
e intrecci la tua mano con la mia per volare.
E mi parli, fragile come il grano che si piega al vento:
volano i tuoi capelli bruni in spighe timide e silenziose.

Poiché la tua mano piccola m’accarezza nel buio,
non sento la tua mancanza, anche se non sei qui.
Come edera, m’arrampico aggrappato al silenzio,
scavalco la notte sospesa, e mi basta che tu esista.

Quando tu non sei qui, accarezzo la tua bocca silenziosa,
e mi basta che la tua voce disegni nella notte un sorriso assente.
E nell’ombra di ponti neri, lancette immobili, orologi increspati
le tue labbra schiuse e umide sfiorano le mie spente ed aride.

Alberto Fasano, Parole sul confine del silenzio

Friday, May 05, 2006

Il silenzio ha molte qualità

Il silenzio ha molte qualità.C'è il silenzio fra due rumori, il silenzio fra due note e il silenzio che si allarga nell'intervallo fra due pensieri. C'è il singolare, quieto, pervadente silenzio che si diffonde in campagna alla sera ; c’è il silenzio nel quale si ode il latrato di un cane in lontananza o il fischio di un treno che arranca per una ripida salita; il silenzio che regna in una casa quando tutti sono andati a letto, e il suo particolare risalto quando ti svegli nel cuore della notte e ascolti un gufo gridare nella valle; e c’è il silenzio che precede le risposte della compagna del gufo. C’è il silenzio di una vecchia casa abbandonata, e il silenzio di una montagna; il silenzio fra due esseri umani quando hanno visto la stessa cosa, sentito la stessa cosa, e agito. [...] C'è il silenzio della mente che non è mai toccata da alcun rumore, da alcun pensiero o da l'effimero vento dell’esperienza. Questo è il silenzio innocente, e pertanto infinito. Quando c'è questo silenzio della mente, da esso scaturisce l'azione e questa azione non è causa di confusione o infelicità. La meditazione di una mente che sia totalmente in silenzio è la benedizione che l’uomo sempre cerca. In questo silenzio ogni qualità del silenzio è. C’è quello strano silenzio che regna in un tempio o in una chiesa vuota sperduta nella campagna, senza il rumore di turisti e fedeli; e il pesante silenzio che regna nell’acqua è parte di quello che è fuori del silenzio della mente.

Thursday, May 04, 2006

Segnali Di Silenzio

From vzaliva © All rights reserved

Wednesday, May 03, 2006

Il Velo Della Notte

...Alba, vieni in silenzio,
e porta lontano dal cielo
il velo della notte
Vita, porta lontano dal cuore
il velo esterno del boccio.
Mente, svegliati,porta lontano
il pesante ostacolo dell’inerzia.
Animo, porta lontano
il velo dell’illusione,
dalla pallida intelligenza.

Tuesday, May 02, 2006

Un Silenzio Particolare..al Cinema

Un silenzio particolare
A me i sogni non piacciono molto,
preferisco credere nelle utopie.

Friday, April 28, 2006

Udir Con Gli Occhi

Riconoscimento della L.I.S. Lingua dei Segni Italiana (Firma)

A chi di dovere:

Visto che:

La Federazione mondiale dei sordi riconferma il suo impegno per la conquista dei diritti umani e l'autodeterminazione di tutte le persone sorde, conformemente alla dichiarazione dei diritti umani delle Nazioni Unite. Affinché le persone sorde possano conquistare pienamente questi diritti umani il XIII Congresso mondiale della Federazione mondiale dei sordi presenta le seguenti risoluzioni:

  • Riconferma la posizione delle persone sorde come minoranza linguistica e culturale con diritto alla propria lingua dei segni nativa come madrelingua.
  • Riconferma il diritto dei bambini sordi all'educazione bilingue in lingua scritta e in lingua dei segni.
  • Si oppone alla violazione dei diritti umani e linguistici delle persone sorde ancora diffusa in tutto il mondo
  • Condanna fortemente la ricerca genetica che mira all'eliminazione delle persone sorde dalla razza umana

Dato che la Lingua dei Segni è un patrimonio linguistico e culturale di molti cittadini italiani, siano Sordi o Udenti

Dato che la Lingua dei Segni italiana è un ottimo strumento di comunicazione, accrescimento culturale e mezzo per abbattere discriminazioni e avvicinare le persone indipendentemente dalla loro condizione di sordità, e anzi si riconosce l'ultilità per chi non è Sordo

Si chiede al Governo Italiano, al Parlamento, ad ogni Autorità

di provvedere IMMEDIATAMENTE e con solerzia a riconoscere la Lingua dei Segni Italiana (LIS) quale Lingua di Stato con le Leggi e i Decreti opportuni in modo tale da poterla utilizzare sempre -e potenzialmente ovunque- per la comunicazione con le persone che la usano quotidianamente, nell'educazione dei bambini ove ne sia fatta richiesta dai familiari, attraverso i Media - mezzi di comunicazione - per permettere un pieno accesso e pari dignità e opportunità alla comunità linguistica in LIS

P.S.
Grazie a Gidibao &
William

Thursday, April 27, 2006

4'33"

Titolo: 4'33"

Anno:1952

Autore:Cage John

Descrizione: Più o meno cinquant'anni fa il compositore americano John Cage (1912-1992) presentava in pubblico la composizione 4,33, ovvero 4 minuti e trentatrè secondi di silenzio, tanti dovevano bastare al pianista che si apprestava ad eseguire musica classica. John Cage aveva osservato quei pianisti che quando si siedono davanti al pianoforte, prima di battere sui tasti, si concedono lunghi istanti di concentrazione, perfino minuti. Nel 1952 Cage li ha battezzati per tutti 4,33. Fondamentale fu la scoperta del silenzio come spazio di vita sonora, con John Cage quale massimo esploratore. Il silenzio, ha scritto Cage, "è quell'aspetto del suono che può essere espresso sia dal suono che dalla sua assenza, tanto positivamente che negativamente." Punto di arrivo di questa ricerca è il celeberrimo brano "4'33" (1952), seguito da "5'07", entrambi in tre "movimenti" (ove i numeri stanno ad indicare la durata dell'"esecuzione": si fa per dire, dato che gli esecutori non devono far altro che tacere, immobili, per l'intera durata del brano). "Il silenzio non esiste" ha scritto a tal proposito Cage. " Quello che ascoltando "4'33" alcuni credevano fosse silenzio, poiché ignoravano come ascoltare, è pieno di suoni accidentali. Alla prima esecuzione si poteva sentire, durante il primo movimento, il vento che soffiava dall'esterno. Durante il secondo movimento gocce di pioggia cominciavano a picchiettare sul tetto, e durante il terzo la gente stessa produsse ogni genere di suono interessante parlando o uscendo dalla sala."

tratto da Wikiartpedia

Wednesday, April 26, 2006

Tuesday, April 25, 2006

Un silenzio di roccia

Il silenzio
penetra nella roccia
un canto di cicale

Matsuo Basho

Saturday, April 22, 2006

Friday, April 21, 2006

Thursday, April 20, 2006

Il Suono del Silenzio

Hello darkness my old friend,
I've come to talk with you again
Because a vision softly creeping
left it's seeds while I was sleeping
And the vision that was planted in my brain
still remains, within the sounds of silence

In restless dreams I walked alone,
narrow streets of cobblestone
'neath the halo of a streetlamp
I turned my collar to the cold and damp
when my eyes were stabbed by the flash of a neon light
split the night... and touched the sound of silence

And in the naked light I saw
ten thousand people maybe more
people talking without speaking
people hearing without listening
people writing songs that voices never share
noone dare, disturb the sound of silence

Fools said I you do not know,
silence like a cancer grows,
hear my words that I might teach you
take my arms that I might reach you
but my words, like silent raindrops fell...
and echoed the will of silence

And the people bowed and prayed,
to the neon god they made
And the sign flashed out its warning
in the words that it was forming
And the sign said, "The words of the prophets
are written on the subway walls, and tenement halls
and whisper the sounds of silence


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Salve oscurità, mia vecchia amica
ho ripreso a parlarti ancora
perché una visione che fa dolcemente rabbrividire
ha lasciato in me i suoi semi mentre dormivo
e la visione che è stata piantata nel mio cervello
ancora persiste nel suono del silenzio

Nei sogni agitati io camminavo solo
attraverso strade strette e ciottolose
nell'alone della luce dei lampioni
sollevando il bavero contro il freddo e l'umidità
quando i miei occhi furono colpiti dal flash di una luce al neon
che attraversò la notte... e toccò il suono del silenzio

E nella luce pura vidi
migliaia di persone, o forse più
persone che parlavano senza emettere suoni
persone che ascoltavano senza udire
persone che scrivevano canzoni che le voci non avrebbero mai cantato
e nessuno osava, disturbare il suono del silenzio

"Stupidi" io dissi, "voi non sapete
che il silenzio cresce come un cancro
ascoltate le mie parole che io posso insegnarvi,
aggrappatevi alle mie braccia che io posso raggiungervi"
Ma le mie parole caddero come gocce di pioggia,
e riecheggiarono, nei pozzi del silenzio

e la gente si inchinava e pregava
al Dio neon che avevano creato.
e l'insegna proiettò il suo avvertimento,
tra le parole che stava delineando.
e l'insegna disse "le parole dei profeti
sono scritte sui muri delle metropolitane
e sui muri delle case popolari
E sussurrò nel suono del silenzio

Paul Simon & Simon & Garfunkel

Wednesday, April 19, 2006

Silence Please

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Tuesday, April 18, 2006

Comprensione

Chi non comprende il tuo silenzio probabil-MENTE
non capirà nemmeno le tue parole

Elbert Hubbard

Friday, April 14, 2006

Thursday, April 13, 2006

Di stella è il tuo silenzio

Mi piaci silenziosa, perché sei come assente
mi senti da lontano e la mia voce non ti tocca.
Par quasi che i tuoi occhi siano volati via
ed è come se un bacio ti chiudesse la bocca.

Tutte le cose sono colme della mia anima
e tu da loro emergi, colma d'anima mia.
Farfalla di sogno, assomigli alla mia anima
ed assomigli alla parola malinconia.

Mi piaci silenziosa, quando sembri distante.
E sembri lamentarti, tubante farfalla.
E mi senti da lontano e la mia voce non ti arriva:
lascia che il tuo silenzio sia il mio silenzio stesso.

Lascia che il tuo silenzio sia anche il mio parlarti,
lucido come fiamma, semplice come anello.
Tu sei come la notte, taciturna e stellata.
Di stella è il tuo silenzio, così lontano e semplice.

Mi piaci silenziosa perché sei come assente.
Distante e dolorosa come se fossi morta.
Basta allora un sorriso, una parola basta.
E sono lieto, lieto che questo non sia vero.


Pablo Neruda

Tuesday, April 11, 2006

Il Suono Del Bianco

...il bianco, di cui spesso si afferma che non è un colore vero e proprio è come un simbolo di un mondo in cui tutti i colori, come proprietà e sostanze materiali, sono scomparsi. Questo mondo è così lontano sopra di noi che non possiamo percepirne alcun suono. Di là viene un grande silenzio che, rappresentato material-MENTE, ci si presenta come un freddo muro insormontabile, indistruttibile, che si prolunga all'infinito. Perciò anche il bianco agisce sulla nostra psiche come un grande silenzio, che per noi è assoluto. Esso ha un suono interiore che è in realtà un'assenza di suono e corrisponde abbastanza bene alle pause che, in musica, interrompono solo temporaneamente lo sviluppo di una frase o di un contenuto e non ne sono la conclusione definitiva. È un silenzio che non è morto, bensì ricco di possibilità. Il suono del bianco è come un silenzio di cui all'improvviso si riesce a capire il significato. È un nulla giovane o, più esatta-MENTE, un nulla anteriore al principio, alla nascita. Così risuonava forse la terra nei bianchi periodi dell'era glaciale

Monday, April 10, 2006

Solo Quello Che Sanno

Immagini il silenzio se tutti
dicessero solo quello che sanno?

Karel Capek

Wednesday, April 05, 2006

Taci-Turno

Un silenzio interruppe
un altro silenzio
e lo mise a tacere
Paolo Albani

Tuesday, April 04, 2006

Monday, April 03, 2006

Parliamone

Il silenzio è quella cosa che ti fa
capire quando una persona parla

Dario Vergassola

Saturday, April 01, 2006

Discutendo

Il silenzio è una discussione
portata avanti con altri mezzi

Ernesto "Che" Guevara

Friday, March 31, 2006

Il Vero Saluto

..."da quel silenzio colsi il loro vero saluto; ché nel pudore di quelle trepidazioni sentivo più calore che in certi sproloqui d'una eloquenza sfrenata e immodesta....per me l'affetto e il rispetto parlano molto più forte col loro silenzio"

Friday, March 10, 2006